GLI ANNI DELL'IMPEGNO |
Dopo opere giovanili, d’ispirazione metafisica (Crocifissione, 1958) viene presentato il ciclo “Vajont: 0ttobre 1963” in cui la sofferenza umana e la denuncia sociale si esprimono– quasi un grido – nel segno tormentato e in stesure di colori fortemente accesi. Il disagio della condizione umana è espresso nel Trittico della violenza (1975) e nelle opere degli anni 70 dove elementi naturalistici sono accostati in un processo di osmosi morfica a forme meccaniche (Occhi meccanici, 1973). |