GLI ANNI DELL'IMPEGNO
Dopo opere giovanili, d’ispirazione metafisica (Crocifissione, 1958) viene presentato il ciclo “Vajont: 0ttobre 1963” in cui la sofferenza umana e la denuncia sociale si esprimono– quasi un grido – nel segno tormentato e in stesure di colori fortemente accesi. Il disagio della condizione umana è espresso nel Trittico della violenza (1975) e nelle opere degli anni 70 dove elementi naturalistici sono accostati in un processo di osmosi morfica a forme meccaniche (Occhi meccanici, 1973).
Crocifissione,
1958
  Paesaggio: cimitero di Pieve di Cadore, 1960   Personaggio e grande insetto, 1961   Figure nel nulla,
1961
 
 
 
 
Generale,
1964
  Incontro,
1964
  Interrogatorio,
1965
  Ingranaggio,
1966
 
     
Grande insetto,
1967
  Funeral cortège,
1967
  Cavallo morente ,
1968
  Occhi meccanici,
1973
 
     
Nel mondo dei bottoni,
1974
  Python meccanico ,
1974
  La fumatrice ,
1974
  Presenza mitica,
1974


 
Sarah nel laboratorio,
1975
  Trittico della violenza: l’Apocalisse, La guerra, Mass-media,
1975